Caricamento in corso...
CONTATTACI
×

Contattaci!

PREVENTIVASS

10 giugno, 2024


Caduta di alberi e rami: chi paga i danni?

Cause, conseguenze e responsabilità della caduta di alberi e rami

Caduta di alberi e rami: chi paga i danni?

Il proprietario è sempre custode dei propri alberi a meno che non abbia trasferito il titolo di custodia e di responsabilità in forma scritta a terzi (es. contratti di comodato o di locazione). 


Sul titolare della custodia grava perciò un dovere di diligenza nelle sue mansioni, la cui violazione implica, in caso di evento lesivo, colpe civilmente e penalmente gravi.




IL PROFILO GIURIDICO 


L’art. 2051 del Codice Civile stabilisce che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.


Si tratta del principio secondo il quale chi detiene una cosa a qualsiasi titolo, proprietà, locazione, uso, è responsabile per i danni che questa cagiona a terzi. 


Quando i danni sono causati dalla caduta di alberi e piante si rileva automaticamente una responsabilità civile a carico del titolare della custodia (proprietario o amministratore). In questo caso, è molto difficile rilevare un’azione di tipo doloso, mentre è più frequente riconoscere una responsabilità colposa, dovuta a imperizia o negligenza nella custodia.




I PRINCIPALI MOTIVI DELLA CADUTA DI ALBERI


Le statistiche dicono che il 95% degli schianti è causato da:

• parassitologie alle radici, al fusto o alle branche

• difetti morfologici di crescita

• indebolimenti per lesioni subite da scavi o da potature eseguite in maniera scorretta


Nel restante 5% dei casi la responsabilità è addebitabile ad eventi naturali imprevedibili e di forza maggiore.


Detto questo, 9 volte su 10 i danni e le lesioni causate dalla caduta di un albero potevano essere evitate monitorando e intervenendo anticipatamente con la “manutenzione di riduzione del rischio”. In questi casi, infatti, il custode risulta responsabile per negligenza o imprudenza.


Il grado di responsabilità, inoltre, muta in base alla zona circostante: presenza continua di persone o cose (alto), presenza saltuaria (medio), presenza molto rara (basso).



Per liberarsi dalle responsabilità civili occorre dimostrare la casualità fortuita, o causa di forza maggiore, ossia che l’evento si è verificato per una causa esterna, imprevedibile e inevitabile, estranea perciò alle responsabilità di custodia dell’albero. 


Attenzione: il custode dovrà dimostrare di aver adottato tutte le misure di sicurezza per impedire l'evento dannoso (es. accertamento delle attuali condizioni mediante la Valutazione della Stabilità degli Alberi (VTA), manutenzione ordinaria e straordinaria).




LE COPERTURE ASSICURATIVE 


Per i danni causati a terzi dagli alberi di pertinenza della nostra abitazione 

La garanzia Responsabilità civile della casa opera con riguardo alle abitazioni abituali e saltuarie, nonché alle pertinenze di cui all'articolo 817 del codice civile (es. giardini, alberi, orti, viali privati, piscine ecc.).  


Per i danni all'abitazione causati dagli alberi di nostra pertinenza

Consigliamo di fare molta attenzione, in quanto alcune Compagnie del mercato hanno recentemente aggiornato le condizioni di assicurazione, escludendo i danni che i nostri alberi possono causare alla nostra abitazione. 


Per i danni subìti dall'albero stesso

Dato l'intensificarsi degli eventi meteorologici, le Compagnie stanno escludendo dalle condizioni di assicurazione i danni subìti dagli alberi e dai giardini di proprietà dell'assicurato a seguito di tali eventi. 

Resta invece sempre operante la garanzia incendio, se acquistata. 


Per i danni che subiamo dalla caduta di alberi su strada pubblica

Es. 1: caduta di un albero collocato in area pubblica per scarsa manutenzione delle autorità locali 

Occorre inviare una diffida al comune (o all’ente gestore) mediante raccomanda a/r. La diffida deve contenere la descrizione dell’evento, foto, gli estremi del veicolo danneggiato e del proprietario, ora e luogo e l’entità del danno.

Es. 2: caduta di un albero collocato in un’area pubblica a seguito di evento atmosferico 

Il comune potrebbe opporsi al risarcimento perché ritiene l’evento atmosferico dovuto ad un “caso fortuito” o a “forza maggiore”, ad esempio una tromba d’aria o una nevicata eccezionale. In questo caso, il comune dovrà dimostrare di aver provveduto con la dovuta diligenza alla manutenzione dell’albero.




Se hai bisogno della nostra consulenza, scrivi senza impegno a professionisti@euroconsultingbg.it.



Fonti: studiolegalericcio.it; brocardi.itallianzviva.it; unipolsai.it; helvetia.it.

COMPAGNIE MANDANTI E COLLABORAZIONI

Copyright © 2024 - Privacy Policy - Cookies Policy | Tailor made by eWeb
Copyright © 2024 - Privacy Policy - Cookies Policy |
Tailor made by eWeb