«Il lavoro in casa non è da sottovalutare, tenuto conto che causa ogni anno tantissimi infortuni, addirittura 3 milioni in tutta Italia, molti dei quali gravi, tanto da lasciare conseguenze sulle persone. [...] I danni più frequenti sono causati da ustioni, cadute o conseguenze derivanti dall'utilizzo di prodotti chimici», spiega Franco Bettoni, presidente nazionale dell'INAIL.
Alcuni dati
L'ANMIL, Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, ha realizzato uno studio dal titolo “Faccende pericolose”, con il quale sono emersi i dati relativi agli infortuni occorsi in ambito familiare e domestico.
- Le categorie più a rischio sono le donne, gli anziani e i bambini di età inferiore ai 5 anni;
- la cucina è l'ambiente più a rischio (63% degli incidenti);
- l'8% degli incidenti avviene in bagno, generalmente a causa delle superfici scivolose dei sanitari e del pavimento;
- la lesione più diffusa tra le casalinghe è la frattura, con il 36% del totale; le ustioni, rappresentano il 18,5% e le ferite da taglio il 15%.
- I morti per incidente domestico in Italia sono oltre 5.000.
L'Eco di Bergamo, 06 gennaio 2023
anmil.it